Nucleo
Oltrepò Pavese
FORZA NUOVA auspica il raggiungimento dell'autosufficienza alimentare ed il forte rilancio del comparto agricolo, da ritenersi di interesse strategico nazionale, con una decisa inversione di rotta rispetto alla politica deleteria della UE, e delle multinazionali cui è asservita, tesa alla mortificazione del settore e all'annullamento dell’agricoltura tradizionale; e ciò mediante:
• L’educazione della gioventù ad un graduale “ritorno alla terra” ed ai valori di una sana alimentazione, attraverso il primo insegnamento scolastico e l'istituzione di nuovi Istituti agrari, concepiti come vere e proprie fucine di lavoro. Le giovani coppie sposate e senza lavoro vanno, inoltre, concretamente avviate a questo "ritorno al reale" mediante incentivi economici e fiscali e con l'assegnazione privilegiata di tutti i terreni demaniali, e/o di proprietà della Chiesa, inutilizzati e di quelli abbandonati ed incolti, per incuria o per intenti speculativi, che saranno forniti, a cura dello Stato, delle strutture e degli strumenti necessari non
solo alla semplice coltivazione, ma alla ricos-truzione di veri e propri poderi e borghi rurali, completi di tutto ciò che serve alla vita familiare e sociale (dalle cascine, presso i fondi, alle botteghe, dall'ufficio postale e le chiese nei borghi, alle vie di collegamento);
• A ciò si aggiungano: la valorizzazione e la protezione sul mercato interno ed internazionale dei prodotti agroalimentari italiani attraverso un rigido controllo di qualità ed origine - la cui certificazione sull'etichetta sia facilmente com-prensibile dal consumatore, garantendo, anche per i prodotti d'importazione, l'esatta “tracciabilità del prodotto” con l’indicazione dettagliata del luogo di provenienza delle materie prime, della loro natura, delle tecniche e dei sistemi di lavorazione impiegati - e l'incentivazione dell’esportazione del nostro prodotto attraverso una capillare politica diplomatica rivolta alla sua promozione;
• Lo scioglimento di enti parassitari ed improduttivi, utilizzati come bacini di clientela elettorale e la
riorganizzazione del settore in senso corporativo, con il rafforzamento dell’unità del mondo agricolo,
indispensabile per dar vigore all’iniziativa degli agricoltori italiani, e l'introduzione della preferenza nazionale nell’assunzione della manodopera;
• La creazione di accordi di filiera e di collaborazione, tra aziende del comparto agricolo e strutture commerciali, a maggior tutela dei reciproci interessi e di quello nazionale;
• La messa al bando di ogni forma di OGM e l’abrogazione di ogni normativa che li autorizzi o li tolleri, il sostegno alla cultura della biodiversità organica e biologica;
• L’istituzione di dazi su tutte le merci provenienti dall’estero, salvo che per i Paesi dell’area europea o con cui l’Italia abbia stretto accordi bilaterali, e, comunque, il blocco totale delle merci provenienti da Stati che ricorrono a mano d’opera para-schiavizzata e/o che non rispettino le fondamentali norme igienico-sanitarie.
Il Nucleo dell'Oltrepò Pavese è molto attivo nel campo del settore agricolo ed attento alla delicata questione dell'agroalimentare, grazie anche alla costante collaborazione con le associazioni di categoria che condividono il programma di FORZA NUOVA.
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